Geisha

Esseri fluttuanti, sfuggenti e misteriosi; ricordo di tradizione antica, eppur così moderne nella raffigurazione di una femminilità indipendente e forte. Da un soggetto scelto casualmente, la prima geisha che ho dipinto “Madama Butterfly” per partecipare a una mostra collettiva sulle opere liriche, sono diventate fonte di ispirazione infinita, perfette per le mie spatolate tra il figurativo e l’astratto. La mia visione è quella di donne estremamente femminili e delicate, artiste dell’intrattenimento, che diventano loro stesse “arte vivente”, al contempo molto forti, raffigurate come tronchi esilissimi ma ben radicati e privi di fragilità.